STRUTTURE

struttura residenziale per persone dipendenti da sostanze d’abuso e concomitanti patologie psichiatriche “Alda Merini”

Alda Merini - Doppia diagnosi

utenza

Persone maggiorenni che presentano dipendenza
da sostanze e concomitanti patologie psichiatriche.
Capienza: 12 utenti
Tempo medio di permanenza
: 1/9 mesi. 
Orario: Struttura residenziale aperta per le 24 ore

luogo

Via Domenico Sassi, 4, Reggio Emilia

Responsabile ingressi
Martina Casali 334 653 7770

Direttrice sanitaria
Cristina Mascolo 329 670 7294

Tel 0522/963021- Cell. 329/6707286
Mailalda.merini@libera-mente.org
PEC: alda.merini@pec.it

obiettivi/finalità del progetto:

Obiettivi generali

Osservazione e approfondimento diagnostico in contesto protetto

Formulazione di programmi di intervento personalizzati in accordo con i servizi invianti

Orientamento al trattamento

Trattamento terapeutico ed educativo intensivo

Gestione degli aspetti tossicomanici

Tutela dello stato di salute

Promozione di risorse ed autonomie residue

Promozione di processi di socializzazione adeguati

 

Obiettivi specifici

Il programma si articola in 4 percorsi non necessariamente consequenziali, declinati da progetto individualizzato recante bisogni e richieste dell’utente e del servizio inviante:

1) Percorso di osservazione ed approfondimento diagnostico

2) Percorso di stabilizzazione e sostegno motivazionale

3) Percorso finalizzato alla continuità terapeutica

4) Percorso socio-riabilitativo di accompagnamento territoriale

La Comunità Alda Merini prevede la strutturazione di percorsi differenziati a livello gruppale e individuale. L’accoglienza di utenti in cui l’uso di sostanze è in comorbilità con disturbi psichiatrici rende necessario un intervento basato soprattutto su trattamenti intensivi ed integrati. 

Il lavoro terapeutico trova il proprio baricentro sull’asse terapeutico-riabilitativo a partire dai diversi contributi della psichiatria sociale e clinica, della psicoterapia e della riabilitazione psichiatrica. Tale visione è frutto dell’esigenza di affrontare problematiche non ascrivibili a un’unica area psicopatologica, in un’ottica inclusiva che abbracci l’attuale complessità della sfera delle dipendenze. 

Il modello di intervento si basa su un’equipe multidisciplinare:

  • Il responsabile gestisce le procedure di ingresso dell’utente ed i rapporti con i servizi invianti per l’intera durata del percorso.
  • L’educatore gestisce la quotidianità educativa, coordina le attività individuali e di gruppo e l’organizzazione del tempo.
  • Lo psicologo offre percorsi di psicoterapia individuale, conduce gruppi di terapeutici, attua assesment psicodiagnostici.
  • Lo psichiatra si occupa dell’osservazione clinica del paziente e della gestione della terapia psicofarmacologica, coadiuvato dall’infermiere professionale

Personale impiegato: direttrice sanitaria/direttrice area, responsabile di sede, equipe educativa, psicologo-psicoterapeuta, medico psichiatra, infermiera, operatrice sociosanitaria

 

committente e altre info

Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche del territorio nazionale.

Autorizzazione al funzionamento del comune di Reggio Emilia – area servizi alla persona – Iscrizione all’albo regionale degli enti ausiliari – Accreditamento Istituzionale 

Modalità di accesso: invio da parte dai Servizi per la Dipendenze Patologiche e dei Dipartimenti di Salute Mentale del territorio nazionale

numeri (2023)

Nel 2023 la struttura ha accolto complessivamente 30 utenti, di cui 22 uomini e 8 donne.
Il 72% degli utenti risiede nel territorio di Reggio Emilia.
La fascia di età più rappresentata è quella di utenti che hanno più di 39 anni (53%), ma non manca una percentuale di utenza giovane (23%).
La Cocaina risulta essere la sostanza di abuso elettiva per il 43% degli utenti accolti, seguita dall’ alcol (23%). Il 40% degli utenti è entrato per un percorso di osservazione ed approfondimento diagnostico, il 23% per un percorso di sostegno motivazionale, il 14% per un percorso finalizzato alla continuità terapeutica e il 21% per un percorso di accompagnamento territoriale. Sono stati registrati oltre 700 colloqui di approfondimento, supporto e sostegno educativo e psicologico, e 175 attività terapeutico riabilitative di gruppo (che comprendono gruppi terapeutici ed educativi ed attività quali arteterapia, musica, palestra ecc.).
Il lavoro con gli utenti è stato integrato con quello con i familiari. In più del 20% dei casi questo si è tradotto in un percorso continuativo di ascolto, sostegno e consulenza. 

note

In occasione della Settimana della Salute Mentale è stata presentata una mostra presso la sede di SD Factory – Laboratorio Creativo, come esito di un percorso di arteterapia degli utenti della struttura.

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