utenza
Integrazione scolastica
Bambini/e e ragazzi/e con diritti speciali frequentanti le scuole di Reggio Emilia.
Servizi SPAZIO 6 E SPAZIO 11
Ragazz* frequentanti le scuole di Reggio Emilia.
luogo
Scuole Primarie e Secondarie di primo grado del territorio Sud del Comune di Reggio Emilia
committente
ll progetto fa capo alla UOC – Officina Educativa (Servizi Educativi Territoriali e Diritto allo Studio) del Comune di Reggio Emilia.
La Cooperativa Papa Giovanni XXIII è attiva in questo servizio in associazione temporanea di impresa con la Cooperativa Reggiana Educatori
obiettivi/finalità del progetto:
L’obiettivo del progetto è quello di garantire il sostegno educativo e l’integrazione scolastica degli alunni con diritti speciali che frequentano le scuole in oggetto. Gli obiettivi specifici sono:
Contribuire alla costruzione di ambienti educativi capaci di valorizzare ogni alunno nella sua unicità, facilitando l’incontro e la partecipazione;
Contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle abilità comunicative e di autonomia dei bambini/ragazzi;
Contribuire al miglioramento dell’organizzazione scolastica ponendo l’accento sull’importanza della relazione;
Contribuire alla costruzione di una rete inclusiva capace di accogliere e di valorizzare.
numeri
Nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 gli educatori della Cooperativa Papa Giovanni XXIII, insieme a quelli della cooperativa Reggiana Educatori, hanno seguito 102 casi di bambini/ragazzi disabili inseriti in 3 istituti comprensivi, costituiti da 12 differenti scuole tra elementari e medie.
Istituto comprensivo Ligabue
Scuole primarie: Calvino, Don Milani e San Giovanni Bosco
Scuola secondaria di 1 grado: Carlo Alberto Dalla Chiesa
Istituti comprensivo Pertini 1
Scuole primarie: Dall’Aglio, Tricolore, King, Tassoni
Scuola secondaria di primo grado: Pertini 1 medie
Istituto comprensivo Pertini 2
Scuole primarie: Marco Polo e Pezzani
Scuola secondaria di primo grado: Pertini 2 medie
note
I servizi educativi pomeridiani, denominati Spazi 6 e Spazi 11, attraverso la stretta relazione con le scuole, con lo Spazio Culturale Orologio e in dialogo costante con la contemporaneità, concorrono a formare un articolato sistema di opportunità educative per i bambini e i ragazzi della città.