utenza
Giocatori d’Azzardo Patologici
luogo
Via Piccinini, 3/1 Puianello di Quattro Castella (Reggio Emilia)
obiettivi/finalità del progetto:
Gli interventi individualizzati sono finalizzati a:
• lavorare sugli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali del gioco, prevenire e trattare la ricaduta;
• riattivare e stimolare capacità e modalità relazionali, favorendo lo sviluppo di una motivazione al cambiamento;
• raggiungere una maggiore autonomia economica e gestionale, facendo emergere la complicata relazione con il denaro;
• consentire un allontanamento temporaneo dal contesto abitativo e/o sociale, aiutando la persona a gestire
la conflittualità nell’ambiente familiare;
• favorire un percorso di ricerca lavoro e la costruzione di una rete sociale di riferimento;
• consentire una esperienza di autonomia per utenti che, a seguito di percorsi residenziali, necessitino
di un ulteriore passaggio evolutivo.
L’appartamento garantisce un ambiente abitativo protetto con attività educative adeguate alla fase
del percorso. L’intervento consiste nella strutturazione di percorsi personalizzati a seconda dei bisogni
e degli obiettivi concordati con il servizio inviante.
La presenza giornaliera dell’équipe, supporta gli utenti nella gestione della quotidianità, utilizzando strumenti relazionali e terapeutici per il raggiungimento degli obiettivi progettuali. Questi strumenti si possono individuare con interventi e azioni finalizzate alla responsabilizzazione e all’autonomia svolte in maniera graduale, monitoraggio e controllo economico dell’utilizzo del denaro. Supporto settimanale di un esperto nella gestione di gruppi per Giocatori d’Azzardo Patologici, di una psicologa e di operatori con competenze nella gestione di appartamenti semi protetti.
committente
Ser.DP, privati
numeri
Nel 2023, hanno fatto ingresso in appartamento 12 utenti uomini, di età variabile tra i 24 e i 65 anni.
Di questi, 2 risultano residenti in provincia di Reggio Emilia, 6 nella restante regione Emilia Romagna e gli altri 4 nel territorio nazionale (Caltanissetta,
Napoli, Palermo e Roma).
Rispetto ai loro percorsi scolastici, 5 di loro hanno la licenza media inferiore, 6 il diploma di scuola
media superiore, mentre 1 risulta laureato.
Dal punto di vista lavorativo: 8 di questi all’ingresso erano disoccupati, 3 occupati e
1 pensionato. Due utenti provengono da un contesto di marginalità adulta. Quasi la totalità dei percorsi in appartamento Pluto
rappresenta la fase di reinserimento lavorativo e sociale, conseguente al programma comunitario svolto presso la struttura per
giocatori d’azzardo patologici “Festà” della Coopg23.
Le età più rappresentative di avvicinamento al gioco compulsivo risultano
essere l’adolescenza (33%) e oltre i 40 (25%). Nel 2023 sono stati dimessi 9 utenti, in 5 casi con il pieno raggiungimento degli obiettivi concordati coi Servizi Invianti, dopo un percorso di durata variabile massima di 6 mesi. La strutturazione della settimana prevede un gruppo serale con un esperto, colloqui con gli operatori giornalieri/settimanali e al bisogno.