utenza
Bambini dai 5 agli 11 anni
luogo
Scuola Primaria ”A. Balletti” – via Cavallotti, 56 Mancasale, Reggio Emilia (RE)
committente
Comune di Reggio Emilia, UOC Officina Educativa
obiettivi
La Cooperativa Sociale Papa Giovanni XXIII gestisce da dieci anni il Campo Giochi presso la Scuola Primaria Balletti. La principale finalità è quella di offrire durante il periodo estivo uno spazio educativo/ricreativo a bambini che frequentano le scuole elementari del territorio.
Il campo giochi è coordinato e gestito da educatori con esperienza lavorativa pluriennale in campo educativo, in progetti extra-scolastici e di integrazione di bambini diversamente abili nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
numeri
Nel 2023 il campo giochi è stato attivo dal 12 giugno 2022 al 28 luglio 2023, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 17:30, con possibilità di scelta tra part-time, part-time con pranzo e full-time.
Complessivamente sono stati accolti 70 bambini dai 5 agli 11 anni, con iscrizioni settimanali, di cui 7 con diritti speciali, seguiti da un educatore dedicato.
Ogni anno il campo giochi è rivolto ad un tema specifico e quest’anno è stato “gli animali”.
Tutti i giorni sono state programmate attività e workshop strutturati, gestiti dagli educatori o da esperti.
Le settimane hanno trattato i seguenti temi:
I settimana “Gli amici degli animali”;
II settimana “Gli animali estinti”;
III settimana “Gli animali acquatici”;
IV settimana “Gli insetti”;
V settimana “Gli animali fantastici”;
VI settimana “Gli uccelli”;
VII settimana “Gli animali della fattoria e il gran finale”.
Al termine del campo giochi è stata organizzata una festa in cui i bambini si sono esibiti in un piccolo spettacolo con performance di canto, ballo e “clown” completamente ideati da loro. A seguire, è stato condiviso con le famiglie il percorso svolto insieme ai bambini durante tutta l’estate mediante la visione di foto e filmati.
note
Le famiglie dei bambini iscritti al campo giochi, inviando al comune la documentazione ISEE prevista, hanno potuto richiedere un rimborso grazie ai “voucher regionali”.